Descrizione Dalle origini fino ad oggi il progetto di questo trenta piedi non ha subito modifiche  mantenendo, dal punto di vista delle linee esterne, quei tratti che lo rendono  inconfondibilmente figlio del suo tempo.   Le sezioni di prua rivelano, infatti, slanci piuttosto pronunciati, così come lo specchio di  poppa che a discrezione dell’armatore può essere attrezzato con una plancetta.  Anche la tuga, sormontata da due tientibene in teak, ha mantenuto la configurazione  originaria dell’Alpa A27 che la vede degradare dolcemente fino a prua; unico intervento di  restyling riguarda la scelta cromatica del gelcoat che ha fatto scomparire la banda  colorata sui lati per lasciare completamente il posto al bianco.  Il pozzetto accoglie fino a quattro persone sulle panche laterali rivestite in teak che  ospitano due dei tre gavoni presenti in coperta; il terzo si trova a prua ed è destinato  all’ancora.  I passavanti, che su richiesta possono essere pontati in teak, sono sufficientemente larghi  da rendere facilmente raggiungibili l’estremità poppiera e prodiera.  L’attrezzatura di coperta è tutta della Harken, dai bozzelli agli stopper; quattro sono i  winch: due installati ai lati della tuga per le drizze e due sui paramare per le scotte del  genoa. Le manovre sono tutte rinviate in pozzetto.  Il piano velico standard, che prevede randa con due mani di terzaroli e genoa medio, è di  facile gestione. L’albero, in alluminio anodizzato, è a due ordini di crocette.  Lo Z 30 risponde perfettamente alle caratteristiche delle barche disegnate da S&S;  un’imbarcazione da crociera tranquilla, sicura e molto morbida al passaggio sull’onda,  tanto che il meglio di sé lo esprime proprio di bolina.  Caratteristiche tecniche  Lo scafo è costituito da uno stratificato monolitico a mano in vetroresina con resina  vinilestere, che offre migliori proprietà meccaniche e maggiori garanzie contro l'osmosi;  realizzato secondo la normativa del Registro Navale Italiano. Lo stratificato dello scafo  prevede la realizzazione dell'opera viva e dell'opera morta in vetroresina, con struttura a  longheroni e madiere, mentre la coperta è prevista in costruzione a sandwich di termanto.  Tre rinforzi longitudinali corrono da prua a poppa lungo le murate dello scafo, zona del  dritto di prua, dello specchio di poppa e della deriva particolarmente rinforzati. Motore  fissato su supporti dedicati con  per i silent-block.  Giunzione scafo coperta a sovrapposizione con falchetta imbullonata, controfazzolettatura  all'interno e con gomma polifosfurica all'interno. La finitura esterna è realizzata a gel-coat  bianco. La carena (opera viva) è protetta con un trattamento esterno con resina  epossidica per ridurre l'assorbimento dell'acqua da parte del laminato e quindi la relativa  antivegetativa. Coperta con durezza di 42 Barcoll. La coperta prevede il pozzetto con  panche in teak del Siam con spessore di 14 mm. Paratie e mobili resinati allo scafo. Zone  di rinforzo locali in coperta per attacco attrezzatura. Passascafi e valvole in bronzo  marino. Deriva: Deriva alare in ghisa. La pinna è imbullonata con 18 perni di 16 mm e con piastra  dado e controdado, e telaio di otto madieri, sul fondo della barca. Deriva profilo NACA.   Timone: Timone con skeg realizzato su telaio in acciaio inox 316-L. Skeg rinforzato con  struttura in acciao inox 316-L annegata e laminata. Asse timone diametro 30 con losca in  bronzo e sistema di ritenuta.  Lande: struttura in acciaio inox orientata e fissata allo scafo su telaio ad anello annegato  nella stampata. Attacco paterazzo e strallo riportati su strutture della barca con tiranti  appropriati.  Motore di serie: VOLVO 19 HP, 3 cilindri con iniezione diretta e raffreddamento ad acqua  di mare. Invertitore meccanico con leva di comando in pozzetto. Pannello strumenti con  contagiri, spia dell' olio, spia della temperatura. Elica tripala fissa in bronzo, protetta con  zinchi sacrificali.  COPERTA  Coperta con tuga che scende gradatamente verso prua e con pozzetto in teak comodo  per 4 persone, munito di panche laterali e seduta per il timoniere. La coperta è attrezzata  con tre gavoni: due a poppa sotto le panche, uno a prua per l'ancora. Lo specchio di  poppa è attrezzato secondo le scelte del cliente con o senza plancetta. Il piano di  calpestio è realizzato in antisdrucciolo bianco. Sulla tuga sono presenti dei tientibene in  teak. Passouomo e oblò di varie misure Lewmar o Goiot (4 oblò e 1 passouomo).  Coppia di bitte a prua e a poppa con rispettivi passacavi. Musone di prua con pulegge di  cubia per ancora e cime di tonneggio. Le sedute del pozzetto sono munite di schienale e  paramare dove è installata l'attrezzatura per le scotte delle vele di prua. Sulla tuga ai lati  dell'ingresso sono installati i winches per le manovre all'albero (drizze, eventuali terzaroli).  I passavanti sono larghi e con antisdrucciolo, opzionalmente possono essere rivestiti con  doghe in teak incollate dello spessore di 12 mm. L' attrezzatura standard prevede  attrezzatura di coperta Harken:  Bozzelli rinvio manovre correnti piede d'albero  Stopper per manovre correnti  Winches scotte genoa a due velocità  Winch per drizze  Rotaia trasto randa in pozzetto  Rotaia carrello fiocco  Rinvii piani sulla tuga  Rinvii apribili per le scotte  Cordame a discrezione del cliente  Due maniglie per i winches  Ferramenta di  coperta:  Pulpito di prua con altezza di 75 cm  6 candelieri per lato  4 bitte con relativi passascafi  PIANO VELICO  Il piano velico del 30' by Zuanelli è studiato per assicurare una facile gestione di tutte le  vele issabili. La barca è armata a sloop e opzionalmente a cutter, con albero e boma in  alluminio . L' albero è munito di vang, due drizze genoa, una drizza spinnaker, una drizza  randa, amantiglio boma. L' attrezzatura è composta da un albero Cariboni a due crocette.  Strallo di prua (cavo Ø 6 x 19 fili)  Sartie alte (cavo Ø 6 x 19 fili)  Sartie basse poppavia e proravia (cavo Ø 5 x 19 fili)  Sartie interne diagonali (cavo Ø 5 x 19 fili)  Strallo di poppa (cavo Ø 6 x 19 fili)  Lo stock di vele fornite di serie comprende:  Randa con due mani di terzaroli  Genoa medio a garrocci  Scotte in prestirato  INTERNI  Gli interni sono realizzati in massello di teak od in altre essenze a scelta del cliente. Il  legno è protetto all'origine con quattro mani di vernice poliuretanica di fondo trasparente e  rifinito con una mano di vernice poliuretanica. La verniciatura, così come realizzata,  protegge il legno anche in ambiente umido. Le paratie ed i mobili a contatto con lo scafo  sono resinati allo stesso attraverso fazzolettatura. Il pagliolo è realizzato in compensato  marino di teak filettato acero e avvitato su telaio in teak resinato in sentina. I gavoni sono  trattati con gel-coat bianco. Tutta la cassetteria e le porte sono muniti di arresto. Le  cerniere e la viteria sono in acciaio inox 316.  La cabina amatoriale si trova a prua con bagno annesso nel corridoio di passaggio e  armadi sulla dritta. Dinette disposta sulla sinistra con seduta a ferro di cavallo; murate  attrezzate a libreria e con mobili ad anta. Tavolo abbassabile. Cucina contrapposta lineare  con un lavello, piano di cottura a due fuochi con forno e vano frigo. Tavolo da carteggio  orientato verso poppa sul lato destro dell' ingresso. Cuccetta di poppa di sinistra con letto  singolo. La cucina è dotata di piano cottura e forno da 1.5 Kw basculante, piano di lavoro in corion,  un lavello inox con rubinetto miscelatore e vano frigo da 30 litri. La toilette è completa di  wc marino, lavabo e piano in corian, specchi, porta asciugamani, pagliolo a carabbotino.  Ogni cabina è munita di disimpegni, armadi, stipi ed aerazione indipendente dagli altri  locali. Un armadio è dedicato al deposito delle cerate. La scelta del tipo di tappezzeria ed i  rivestimenti sono a discrezione del cliente. Tutti gli oblò sono muniti di tendine.  IMPIANTI  Timoneria: La timoneria è a barra con manico in teak. Bussola fissata a paratia. Comando  leva motore in prossimità.  Acque chiare: Serbatoio in acciaio inox 316-L con paratie antisbattimento e tappo di  ispezione. Circuito a pedale per ogni utenza. Tubi rigidi colorati di blu per l' acqua fredda.  Impianto realizzato con collegamenti speedfit e tubi in politilene per uso alimentare. Ogni  circuito è isolabile con valvola. Il serbatoio è munito di sensore di livello.  Acque nere: sistema composto di tubi antiodore e sanitari bianchi, valvole a tre vie e  serbatoio ispezionabile e smontabile in plastica. Scarico del serbatoio con pompa  manuale o opzionalmente con pompa maceratore elettrica. Un indicatore spia del troppo  pieno è collocato nel bagno.  Acque grigie: i rubinetti scaricano direttamente a mare, l'acqua della doccia è convogliata  in una ghiotta dove può essere scaricata in maniera automatica attraverso pompa in linea  o con convoglio in sentina, da cui la pompa sentina provvede ad evacuare l'acqua di  scarico.  Impianto elettrico: composto da 1 batteria sigillata al piombo calcio. Quadro elettrico con  interruttori magneto termici con led e strumenti analogici per lettura tensione ed intensità  corrente. I cavi sono dimensionati secondo la norma ISO 10133 e ISO 13297. I cavi sono  identificati e corrono in canaline stagne con scatole di derivazione. Messa a massa di  passascafi e sistema antifulmini.  Impianto sentina: impianto sentina con pompa manuale comandabile dall' esterno.  Pozzetto munito di due ombrinali da 30 mm.  Motore: serbatoio con paratia antisbattimento e valvola per chiusura a distanza; filtro  gasolio con bicchiere per spurgo. Scarico acqua-gas con marmitta e collo d'oca a monte  dell'uscita.  In sonorizzazione con antirombo al piombo da 25 mm (70 Db). Accessibilità motore sui  quattro lati.  Ancoraggio: 5 metri di catena Ø 8 mm e 30 m di cima con ancora da 10 Kg, 4 parabordi, 2  cime da 10 metri, mezzo marinaio.  Breve storia La chiusura del cantiere Alpa di  Offanengo offre a Zuanelli  l’occasione di diventare a tutti gli  effetti un produttore di barche  rilevandone il know how e  trasferendolo a Padenghe, nel  bresciano, dove realizza barche  dai 7 ai 16 metri.  Tra i modelli più longevi c’è  sicuramente il 30’ by Zuanelli  disegnato da Sparkman e  Stephens. Si tratta di un progetto adottato  inizialmente dai cantieri Alpa per  l’A27 e poi, a conferma della sua  validità, rilevato da Zuanelli negli  anni novanta.  Alpa A27 - Glystra 30 - Zuanelli Z30 Descrizione
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